L’Università è un
sistema complesso ed è anche una delle realtà più rilevanti per numero di
dipendenti e di fruitori di servizi nella nostra Regione. Le finalità
istituzionali dell’Università Italiana sono l’acquisizione di nuova conoscenza e
la sua trasmissione alla comunità scientifica, ai giovani attraverso il
processo formativo, alla società attraverso la sua diffusione ai cittadini e infine
la sua applicazione produttiva. Questo ruolo è fondamentale in una società
democratica e avanzata.
Ci troviamo in un
momento di forte crisi, ma anche di grandi opportunità per rilanciare l’Università
di Trieste verso il 2020. Ritengo fondamentale dare un senso alla nostra azione
quotidiana e definire degli obiettivi, anche ambiziosi, ma raggiungibili, per
poi perseguirli, con intensità e caparbietà, ma anche con l’intelligenza e la
flessibilità del sapersi adattare alle difficoltà. Esattamente come fa un
alpinista quando vuole raggiungere una vetta, ben conscio dei propri limiti,
dei pericoli oggettivi ma anche delle proprie capacità.
Il mio obiettivo
primario è di portare l’Università di Trieste a restare una Research University, in contrapposizione
ad una Teaching University. Mi
piacerebbe appartenere ad un’Università in cui la ricerca di eccellenza sia
coniugata ad un ottima didattica, in cui il valore ed il merito siano elementi
fondamentali per progredire. Un’Università che guardi ai giovani, alla loro
voglia di fare ed al loro entusiasmo. Questo comporta attuare delle strategie
che coinvolgono alcuni aspetti fondamentali del nostro Ateneo: mi piacerebbe
vedere diminuire il numero di docenti inattivi, vedere migliorare
il ranking dell’Università di Trieste nelle classifiche internazionale, peraltro
già buono a livello italiano, vedere aumentare il numero delle borse e di
conseguenza degli studenti di dottorato, vedere entrare giovani validi e
motivati nei dipendenti dell’Ateneo, vedere i colleghi passare più tempo a fare
ricerca che a riempire moduli.
Chi mi conosce sa
che sono un convinto sostenitore dell’importanza della ricerca svolta ad alto
livello, coniugata con un’efficace azione didattica. Questo connubio
indivisibile ed il suo trasferimento agli studenti ed al tessuto sociale ed economico
del territorio è l’essenza stessa dell’Università moderna. Credo che la mia
formazione di studioso, unita alle competenze gestionali maturate negli ultimi
anni, mi possano fornire gli strumenti necessari per assolvere i compiti di
Rettore.
Iniziamo a discuterne.
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